Residence e Miniappartamenti

Appartamento 1
Appartamento 2
Appartamento 3
Appartamento 4
Appartamento 5

 

PROCIDA
Info su Procida
Procida folkloristica
Procida e Vivara geologica
Procida immersioni
Chiaia
Abbazia San Michele
Corricella
Terra Murata
Chiaiolella
Marina grande
 
PROCIDA Residence
Progetto Residence
Foto stato dei luoghi
Foto Marina Grande
 
SERVIZI
Numeri utili
Collegamenti

Cell 335 1693788 TIM

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Da Giorgio

bar ristorante

Via Roma 36
80076 Procida

Lavori in corso

Stiamo preparando altri appartamenti
Nel Golfo di Napoli, il Golfo delle Sirene, nella zona flegrea, magico scenario di miti e leggende che ruotano intorno alla fondazione troiana di Roma.
Siamo a Procida, la terza in ordine di grandezza, delle isole partenopee. Assieme a Vivara e ad Ischia, essa può essere considerata una continuazione dei Campi Flegrei.
Quattro Kmq di superficie e un perimetro costiero di 16 Km, Procida si è formata attraverso l’attività magmatica di sette vulcani. Da ciò deriverebbe anche il suo nome: Procida, dal greco Prokeein, significa, infatti, “profusa”, ovvero sollevata, messa fuori. Qualcun’altro fa invece risalire il suo nome ad una parente di Enea, forse la nutrice, morta sull’isola che guarda il promontorio di Capo Miseno, fedele trombettiere di Enea.
L’isola ha tre marine: a nord c’è Marina grande, con il porto commerciale, dove si arriva da Napoli, Pozzuoli ed Ischia;  ad est c’è Marina di Corricella, il villaggio dei pescatori, di una bellezza esotica e quasi africana, con quell’architettura mediterranea tardo romana e bizantina con qualche infiltrazione araba, basata esclusivamente sull’arco e la volta, con case più scavate che costruite nella roccia, che si soprammettono l’una sull’altra; a sud dell’isola c’è Marina di Chiaiolella, sovrastata dall’antico Cenobio benedettino di Santa Margherita, e sede di un porticciolo turistico bene attrezzato che accoglie barche da diporto di ogni tipo.
A Procida si arriva da Napoli o da Pozzuoli, con il traghetto o l’aliscafo, che al massimo impiegano 60 minuti
Procida ha una popolazione di 10.800 abitanti, la maggior parte dei quali è dedita alla navigazione. Settore questo strettamente legato all’isola fin dai primi del 1700, quando, a bordo delle tartane, i procidani trasportavano legna e carbone o olio da nord e da sud al porto di Napoli. 
Nel 1800 è la volta dei bastimenti più grandi e attrezzati con i quali si commercia e si traffica in tutto il mondo. Ed è alla fine di questo secolo che Procida occupa un posto preminente nella marineria del Regno per numero di bastimenti e tonnellate. 
Sempre di quel periodo è la nascita dell’Istituto Nautico, che ancora oggi è il maggior centro di formazione culturale dell’isola.
Nonostante la crisi che vive il settore le navi di tutto il mondo sono guidate dagli ufficiali e dai marinai procidani in tutti gli oceani.
Da alcuni anni questa grande professionalità marinara si sta cercando di riconvertirla verso un turismo nautico, collegato alle tradizioni culturali e alle bellezze paesaggistiche dell’isola. Ecco quindi il progetto, in via di completamento di un porto turistico a Marina Grande con 500 posti barca.
Dal punto di vista folkloristico - culturale ricordiamo alcune tra le principali manifestazioni:
  • Il Festival del Mediterraneo, nel mese di giugno;

  • La Sagra del Mare con l’elezione della Graziella, verso la  fine del mese di luglio;

  • I Portoni Aperti, a metà del mese di agosto;

  • Il Premio Letterario “Elsa Morante”, che qui scrisse e ambientò “L’isola di Arturo”, nel mese di settembre.

Un momento importante per l’isola, che richiama migliaia di turisti, anche stranieri, è la settimana di Pasqua. 
Nelle otto parrocchie vengono celebrati antichi riti religiosi. Il Giovedì Santo si svolge la Processione degli Apostoli incappucciati; il Venerdì Santo la grande processione dei “Misteri”: rappresentazioni iconografiche raffiguranti la vita e la morte del Cristo, costruite e portate in processione dai giovani isolani, insieme alla statua del Cristo Morto velato.   Insomma Procida aspira ad un turismo che si potrebbe definire “dal volto umano”, nel senso che l’isola punta ad un soggiorno sereno e ritemprante, basato sulla qualità della vita che significa riposo, ristoro, buona cucina, ecologia, cultura.

A Procida si può gustare il pesce fresco ogni giorno, garantito da 15 pescherecci che pescano e vendono direttamente, al porto della Marina Grande, dalle “cicarelle” e le alici, alle orate e mazzancolle. 
Un altro prodotto tipico procidano sono i limoni giganti. Veri e propri frutti, grandi come cedri, vengono gustati, tra l’altro, in insalata con cipollina fresca, menta e peperoncino.
Procida non ha una grande ricettività  alberghiera come Ischia o Capri.   I posti letto delle piccole pensioni familiari e dei piccoli alberghi sono appena 200.     Inoltre si possono affittare un migliaio di appartamenti
Indirizzo postale   Via V. Emanuele 12 Procida 80079 NA  Telefono 081 18526078   Tel 081 7803491 Napoli
  Cell 335 1693788  (TIM)
Posta elettronica  Supporto Tecnico Clienti ed Informazioni generali:  procidaresidence@inwind.it

Webmaster: carloesp@inwind.it          Copyright © 2005 Procidaresidence